Lula ammette la possibilità di non ricandidarsi nel 2026
Un eventuale quarto mandato 'dipenderà dalla volontà di Dio'
Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha ammesso la possibilità di non candidarsi per un quarto mandato alle elezioni del 2026. Durante un colloquio con i suoi ministri, svoltosi nella residenza ufficiale di Granja do Torto, alla periferia di Brasilia, il leader progressista di 79 anni ha parlato in modo informale dello scenario politico. La partecipazione alle elezioni dell'ottobre 2026 "dipenderà dalla volontà di Dio", ha affermato Lula. Il capo dello Stato ha ricordato in diverse conversazioni con gli alleati di essersi già candidato alla presidenza sei volte (1989, 1994, 1998, 2002, 2006 e 2022) e che forse è giunto il momento di "passare il testimone" alle nuove generazioni del suo Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra). Tra i suoi possibili sostituti ci sono i ministri Fernando Haddad (Finanze), Camilo Santana (Istruzione) e Rui Costa (Casa civile).
C.Jaggi--BD