Nuovo record per lo strumento italiano diretto alla Luna
LuGre ha tracciato 5 satelliti distanti 331mila chilometri
Nuovo record per lo strumento italiano LuGre: il ricevitore per la navigazione satellitare il viaggio verso la Luna ha tracciato 5 satelliti per la navigazionealla distanza di 331mila chilometri. Solo il 17 gennaio scorso lo strumento aveva segnato il suo primo record, ricevendo segnali alla distanza di 200mila chilometri, mai raggiunta fino ad allora. La missione congiunta di Agenzia Spaziale Italiana e Nasa "continua a ottenere risultati senza precedenti, confermando la fattibilità di utilizzo di costellazioni Gnss terrestri per la navigazione ad una distanza prossima a quella lunare", osserva l'Asi in una nota. Costruito in Italia dalla società Qascom di Bassano del Grappa per conto dell'Asi con la collaborazione scientifica del Politecnico di Torino, il ricevitore si trova a bordo del lander Blue Ghost dell'azienda americana Firefly. LuGre (Lunar GNSS Receiver Experiment) ha stabilito così un nuovo limite della distanza Terra-Luna da cui ottenere il posizionamento satellitare. In particolare ha acquisito il segnale in due frequenze di tre satelliti americani Gps e du due satelliti europei Galileo alla distanza di 331mila chilometri, pari a circa 53 raggi terrestri e molto vicina a quella dell'orbita lunare, che è di circa 59 raggi terrestri. "Questo risultato non è solo una dimostrazione delle capacità del sistema LuGre, ma rappresenta - osserva l'Asi - un passo cruciale verso il futuro utilizzo del payload in orbita lunare" e "i dati raccolti suggeriscono che LuGre sarà in grado di operare con successo anche in questo contesto, garantendo la disponibilità di dati di posizionamento accurati e affidabili". Sono stati così raggiunti due dei requisiti principali della missione, ossia ottenere delle misurazioni per ciascun satellite e costellazione e calcolare in tempo reale posizione e velocità.
R.Kohli--BD