Lanciata tecnologia con Ai per prevenire aggressioni in ospedali
Da Sicuritalia, rileva suoni associati a costrizione o paura
E' stato provato e potrebbe venir presto installato in diversi ospedali italiani uno strumento basato su una piattaforma di analisi potenziata dall'intelligenza artificiale capace di rilevare modelli sonori associati a costrizione, rabbia o paura. E' un progetto di Sicuritalia, operatore della sicurezza che opera a presidio di 43 Aziende socio sanitarie territoriali (Asst) dislocate in 8 Regioni, che può generare un allarme per richiedere il pronto intervento del personale di sicurezza. La nuova tecnologia, provata anche in ospedali di Milano, si chiama Sound behavioral detection. "Per aumentare la sicurezza delle strutture sanitarie è fondamentale abilitare l'interazione tra persone e tecnologia - commenta Renato Brugora Ricciardi, direttore Engineering security systems di Sicuritalia - e siamo i primi in Italia a propore una soluzione specifica per questo ambito, che utilizza l'intelligenza artificiale per aumentare le capacità e l'efficienza della rete di sorveglianza. L'analisi audio predittiva consente un'efficace gestione delle criticità e di reprimere in tempo utile atti violenti con un tempestivo intervento del personale di sicurezza", conclude Brugora Ricciardi. La società ricorda come, secondo i dati del ministero della Salute e quelli raccolti dall'Osservatorio nazionale sulla sicurezza, nel 2023 sono state oltre 16.000 le segnalazioni complessive di aggressioni a operatori sanitari sull'intero territorio nazionale, per un totale di circa 18.000 operatori coinvolti, la maggioranza dei quali donne. La tecnologia sviluppata da Sicuritalia, con microfoni integrati a telecamere installati all'interno degli ambienti più a rischio, come sale di attesa del Pronto soccorso o desk dei reparti ospedalieri, riconosce e identifica i segnali di aggressività nella voce delle persone attivando un 'alert' contestuale al personale di vigilanza.
F.Varghese--BD