Sanità Veneto: stop a gestione sinistri con assicurazioni
Giunta delibera affidamento Ulss e Nucleo Valutazione Regionale
(ANSA) - VENEZIA, DEC 3 - La Giunta regionale del Veneto ha deliberato di concludere l'esperienza dei contratti con compagnie assicurative, e di gestire in proprio i sinistri di responsabilità civile verso terzi in ambito sanitario e ospedaliero. La svolta è contenuta in una delibera proposta dall'assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin; l'atto sarà trasmesso alla competente Commissione del Consiglio regionale per il prosieguo dell'iter. Finora erano le Aziende Sanitarie a gestire i sinistri di minore entità, prima fino a 250mila euro, soglia innalzata poi a 750mila, e lasciava alla compagnia assicuratrice la gestione di quelli superiori, i cosiddetti "danni catastrofali". Ora invece, per i sinistri fino a 250mila euro le Ulss dovranno, entro 180 giorni, espletare l'istruttoria interna e la formulazione della quantificazione del danno da parte del Comitato Aziendale Valutazione Sinistri. Per quelli di valore superiore, il termine è aumentato di altri 60 giorni. Per un valore superiore a 250mila euro si prevede una forma di cogestione tra Azienda Sanitaria e Azienda Zero: tutte le richieste risarcitorie, dopo l'istruttoria aziendale, verranno inviate al Nucleo di Valutazione Regionale, un organismo sovraziendale da istituire presso Azienda Zero con deliberazione del Direttore Generale. I sinistri catastrofali attualmente vengono chiusi in tempi che vanno in media dai sei agli otto anni. Per il presidente del Veneto, Luca Zaia, "operare in autonomia, con le risorse interne alla macchina pubblica, spesso è la soluzione migliore. Lo è di sicuro in questo caso, perché l'esperienza acquisita negli anni dalle nostre Aziende Sanitarie nella gestione dei danni connessi all'attività di cura, pochi rispetto agli 80 milioni di prestazioni erogate all'anno, ma pur sempre da gestire con attenzione e correttezza, ha ormai raggiunto un livello che ci consente di rinunciare alla stipula di polizze con compagnie assicurative che, in passato - conclude - hanno anche creato difficoltà e polemiche". (ANSA).
F.Mahajan--BD