Zegna, un'estate tra i campi di lino
Alessandro Sartori: "È un linguaggio costruito sulle persone"
"È un linguaggio costruito sulle persone" - come dice il direttore creativo Alessandro Sartori - quello della nuova collezione Zegna. Persone di ogni età, dai modelli giovani a quelli brizzolati, compreso il 58enne attore danese Mads Mikkelsen, che chiude a sorpresa la sfilata, l'ultima fisica di questa edizione della Milano Fashion Week, dedicata alle collezioni uomo per la primavera-estate 2025. Set dello show, alla periferia di Milano, uno spazio industriale trasformato in un campo di lino, con le piantine riprodotte da fili di rame. Il punto di partenza della collezione è infatti il concetto che in natura non esistono due cose perfettamente uguali, così come non esistono due persone identiche. Sta a ognuno - il messaggio di stagione - trovare la propria individualità, anche in un abito. E questo lo rende possibile una moda come quella realizzata da Alessandro Sartori, dove ogni dettaglio conta: in questo caso sono le tasche che diventano protagoniste, perché sono il posto dove infiliamo le mani, ognuno a modo suo. E allora i nuovi pantaloni hanno le tasche alla carrettiera, che partono dal fianco esterno e vanno verso il centro del pantalone, quasi orizzontalmente, mentre le giacche hanno le tasche che arrivano fino all'orlo, per permettere di infilarci le mani fino in fondo. Se la moda è il laboratorio di Alessandro Sartori, i tessuti sono ciò che gli permette di sperimentare nuove alchimie. In questo caso è l'Oasi Lino, declinato in una varietà di tessiture e maglieria, a comporre il guardaroba elegante e disinvolto dell'estate. "Oasi Lino - spiega Sartori - è interamente tracciabile e fedele al nostro impegno per la sostenibilità, ma è anche malleabile e sensuale come l'idea di vestire estivo che stiamo proponendo". In passerella sfilano soprabiti e giacche dai volumi avvolgenti, blazer allungati portati con camicie in maglia con il colletto senza notch. All'insegna della rilassatezza le T-shirt sartoriali e la maglieria in lino pensati come capispalla, così come le polo in rete o stampate a motivi botanici, indossate con pantaloncini abbinati e mocassini colorati.
A.Krishnamurthy--BD